Dopo il keynote di Steve Jobs di qualche giorno fa la stampa e i blog si sono concentrati sul nuovo controverso “emozionale” iPhone, ma Apple TV?
Se n’è parlato poco. In realtà Apple TV ha un grosso concorrente già in casa Apple: il Mac Mini che molti hanno acquistato, negli ultimi anni, proprio per adattarlo all’uso di mediacenter con l’ottimo Front Row.
In effetti Apple TV è un hardware costruito intorno ad un software, cosa rara e curiosa per il mondo dei device ad uso casalingo.
Un’efficace descrizione di Apple TV e la sua comparazione con Mac Mini è riportata da “The apple blog“.
Nel post troviamo informazioni interessanti e una comparazione netta e risolutoria che in realtà può essere compressa in questa frase:
“(the Apple TV) is effectively a headless 40GB iPod with an HDMI out. If you want to be able to run backed-up copies of your homemade DVD’s, then an Apple TV may not be the best option for you”.
E’ la conferma che Apple punta a “chiudere” l’uso dei suoi device ai contenuti che possono essere acquistati solo da iTunes? Pare di si.
A me questa direzione piace davvero poco. Mi spiego.
Mi va bene la chiusura sull’hardware e sulle parti più interne del sistema operativo. Uso il computer come mezzo, non come fine, ed Apple mi ha permesso di affrancarmi da mille problemini e di concentrarmi su quel che davvero devo fare.
Però se inizia a castrarmi di qua e di là perché non gli va bene che usi, che so, VLC per guardarmi le serie TV, allora inizia ad essere ingombrante questa chiusura.
E mi preoccupa, perché ho sentito cose su Vista che mi fanno pensare che anche Microsoft si muova in quella direzione.
Voglio dire, ci facevamo tutti una marea di pippe mentali su TC e ‘ste menate. Apple i chip TC li ha tolti dai computer. Ma ci sono lo stesso modi di castrarti e di impedirti di fare quello che vuoi con una macchina.
Ok, fino ad ora la chiusura, per Apple, è limitata ai device esterni.
I computer difficilmente potranno essere blindati, perché la gente si incazza e non compra. Figurati, ad esempio, se togli loro il mulo.
Però avvisaglie su Vista non mi fanno dormire sonni tranquilli. Non è che tutto quello che abbiam costruito di bello grazie a Internet, ci viene tolto dalle corporation?
Cosa ne pensi?
PS: grazie per il link nel blogroll, non sai quanto ho apprezzato 🙂
Totally ot: mi accorgo ora che la mail inserita nel form era sbagliata. Chiedo venia. Se mi hai mandato mail a quell’indirizzo, sappi che non mi sono arrivate. Maledetta distrazione!
infatti volevo mandarti il mio wii code
beccami su skype!
Ma infatti è palese che un Macmini (che considero una delle produzioni più felici e potabili di Cupertino, insieme al Macbook da 13″) è un’opzione più intelligente di un Apple TV.
Ma chi è così balengo da guardare solo film a pagamento comprati su iTunes? (contando che continuano ad essere pochi e che l’espansione del catalogo annunciata al keynote è limitatissima)
Peccato, perché poteva essere un prodotto non nuovo ma interessante. (se ricordate ne parlai male mesi fa sul blog, beccandomi gli sfanculamenti di tutti… [poi un giorno di fronte ad una birra e con molta onestà intellettuale ragioniamo sul soft spot che molti blogger hanno verso Apple: un fenomeno per ora fastidioso, ma alla lunga preoccupante, anche perché non sono prezzolati: lo fanno gratis!])
Riguardo al TPM, mi sono accorto che è un chip che è controllato dall’utente. Cioè è lo user che stabilisce se attivarlo o meno, a livello di Bios. Io credevo fosse una sorta di Grande Fratello che spiava, decideva cosa girava e cosa no. Invece è lì ma è facoltativo, cioè non interviene, va attivato e lo si esclude con un click via software.
Forse sul problema TPM si era fatto un gran parlare senza documentarsi. O si era ceduta alla solita ansia conformista anti-corporazioni (che sono pessime, ma fino a quando continuiamo ad essere poco rigorosi e a criticarle in modo non uniforme, tifando sotto sotto per una di esse, continueranno a fare i loro porci comodi senza cagarci).
Scusa, ma cosa è il TPM? (dai che mi frego con le mie stesse mani)
Come dice Suzukimaruti, i TPM sono controllati dall’utente e hanno potenzialità a favore della sicurezza che le baggianate paranoiche che ci hanno inculcato nascondevano. E Apple non li ha tolti da nessun Mac visto che vengono utilizzati da MacOS per partire.
Tornando in topic, tv funzionerà con TUTTO il materiale contenuto in iTunes, non solo con quello acquistato su iTunes Store.