La città in vacanza… (prima parte)

La città si svuota.
Da lunedi scorso è possibile arrivare in ufficio senza:
– Incontrare pericolose mammine dotate di camion (SUV) che guidano male e di fretta e soprattutto parcheggiano in terza fila (male).
– Vigili nazisti che impongono tempi di 5 secondi per il rosso e il verde e che non si curano nel frattempo delle nefanderie delle suddette mammine e affini.
– Passare in mezzo ai centocinquanta cantieri della metropolitana, delle olimpiadi, del passante, ad una velocità superiore a quella di una lumaca zoppa.
– Tirare in ballo Santi e Madonne ad ogni temerario incrocio.

Questo durerà si e no tre / quattro settimane. E’ una sorta di cura disintossicante per cittadini pentiti.

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11 commenti

  1. I SUV non sono quindi una prerogativa delle “scignùe” genovesi (città questa che come sai ha strade adattissime per ospitare quei cosi enormi…;-)

  2. beh oddio dipende, in questo periodo va bene…quando arriva quel caldo soffocante e afoso…a Torino si salvi chi può 🙂

  3. ..ma effettivamente il caldo afoso della città sabauda non lo reggo, meglio i miei amati 40 gradi all’ombra ma secchi e che ti fanno respirare. 😉

  4. sei stato troppo cortese colle SUV, però hai dimenticato quella fetta abbondante di tizi con la freccia archiviata in tasca e i nonnini che guidano a metà careggiata ..forse la linea bianca gli serve per proseguir in linea retta…