Ma Wikipedia è veramente uno strumento democratico?

wikipedia logoLa domanda non vuole essere provocatoria, è una domanda seria: Wikipedia è veramente uno strumento democratico?
Ultimamente sto lavorando molto su Wikipedia, in realtà sono un po’ di anni che mi cimento con modifiche e correzioni. Non sono un wikipediano e tanto meno un amministratore, sono solo un semplice utente/autore che usa e ama la libera enciclopedia digitale.
Ma di recente mi sono imbattuto in alcuni aspetti che mi hanno fatto riflettere.
Mentre è facilissimo aggiungere cose che hanno a che fare con il futile, il ludico e l’intrattenimento (vedere schede aggiornatissime e perfette delle serie TV di successo) è piuttosto difficile inserire termini e concetti legati alla scienza e all’innovazione: vengono subito proposti per la cancellazione (durano meno di una settimana).

Siccome le ICT e l’innovazione sono il mio ambito di lavoro, di ricerca e di insegnamento la cosa mi duole e mi fa venire dei dubbi.
Chi giudica cosa è “enciclopedico” e cosa non lo è?
Nelle mie ultime discussioni mi sono imbattuto in amministratori super ortodossi che con estrema arroganza si son messi a tagliare, cancellare ed emendare cose che loro non ritenevano nelle filosofia di WikiPedia (non erano contro i “pilastri” e non erano auto-promozionali). Ma nel loro agire era facile individuare ignoranza, superbia e un certo atteggiamento prevaricatore dovuto al ruolo. Siamo sempre Italiani anche quando siamo in un ambiente come Wikipedia?
E se il giocattolo è governato così è veramente un media sociale, un prodotto creato da tutti in libertà, partecipazione e democrazia? Non metto in dubbio le policy e i “pilastri” su cui si fonda, metto in dubbio le persone, i linguaggi utilizzati e le prassi che non sono di facile accesso.

Di fatto Wikipedia è pieno di ostacoli e diventare autori attivi è molto impegnativo. Bisogna imparare un linguaggio, un metodo e delle tecniche non proprio semplici? Mi chiedo se sia voluto. Mettere delle barriere crea un gruppo di autori più ristretto? I gestori si cautelano così?
Non voglio essere polemico. Wikipedia è e rimarrà uno dei fenomeni più interessanti e fondamentali per la conservazione della conoscenza creati dal genere umano, ma… Non ci dimentichiamo che gli ambienti come questo, per essere definiti democratici e sociali, devono essere effettivamente accessibili, usabili e non devono creare gruppi designati alla “protezione del sapere”.
Vedo in questo un rischio altissimo. Lo vedete anche voi?

Pubblicato da Andrea T

Andrea Toso

6 risposte su “Ma Wikipedia è veramente uno strumento democratico?”

  1. beh, se lo facessi tirerei in ballo alcuni amministratori ed editor e non mi va. Fidati. Se vuoi.

  2. Ancora non riesco a capire quali siano le cosiddette voci enciclopedizzabili . NO NON SI CAPISCE .
    Come devi scrivere l’articolo , cosa devi mettere dentro .
    E poi se si fa la correzione degli errori è perchè effettivamente quelle cose che sono scritte sono sbagliate . Ma poi non è solo per due nomi messi in ordine sbagliato ma ANCHE MOLTE ALTRE COSE .
    Comunque per quanto riguarda gli aeroporti che era un argomento che a me interessava parecchio non ha senso veramente dire : “facciamo una cosa uguale per tutti” e poi si fa uno in un modo , una in un’altro . E non mi vengano a dire che sono affari loro perchè qualsiasi utente che va li e guarda deve sapere se il volo c’è o no . Ma poi tutto mischiato insieme . Italia con Mondo . C’era la tabella prima che andava tanto bene . NO . Per fare cosa ? Un nome dietro l’altro . Che poi è come farlo alla meno peggio –

  3. Comunque vorrei fare una ulteriore critica a un amministratore che mi ha detto una volta : “Forse non te ne sei accorto e continuava a ripetere sempre il solito disco rotto del vandalismo” . Caro Etrusco a te l’onore dell’ultima parola . Comunque liberissimi di mantenere le vostre posizioni , io me ne resto delle mie visto e considerato che sono nel giusto.
    Una cosa è certa . NON AVETE CAPITO ASSOLUTAMENTE NIENTE DI ME !!!!

  4. Utilizzo Wikipedia come “brogliaccio” per vedere quanto è già noto ed entrato nella “conoscenza comune”, serve per dare un’occhio all’anzianità e durata della presenza di una certa informazione in Internet. Ho avuto gli stessi problemi e mi sono fatto questo quadro: la maggior parte degli amministratori, o detto meglio, quelli più presenti ed attivi, sono spesso i più socialmente incompetenti, arrivando persino a cancellarti una bozza mentre la scrivi. Atto non commentabile. Impongono poi criteri che in realtà stiracchiano a piacimento. Conosco i criteri Wiki essendo stato autore (ho ancora il profilo, ma da anni non lo uso, se non rarissimamente per evitarmi contatti con certa povera gente) e so che una grandissima mole di pagine Wiki non le rispetta, evidentemente perché non di interesse degli zelanti nerds, probabilmente iposessuali. Molti commentatori e amministratori compaiono in realtà solo per intenti censori e sparito l’oggetto del loro attacco, non lasciano traccia di se (questi sono una minoranza però, in un dato intervallo di tempo).

    Capisco anche che il linguaggio e la “sintassi” siano difficili e non accessibili, non credo però che questo sia intenzionale. Sicuramente, è connivenza generale di questa amena comunità il non cercare di migliorarlo, specialmente data la loro sedicente maestria. Ed è tipico di una comunità che tende ad essere esclusiva ed a tutelare un comportamento arbitrario, che vogliono mantenere fuori da controlli e interferenze.

    Per questo non ho mai ceduto alle lacrimose richieste di fondi dato che sono persone che non hanno assolutamente come fine l’accessibilità e la divulgazione, ma tutelano solo il loro orticello di nerds frustrati, e per questo rendono la vita difficile a una moltitudine di volenterosi contributori che loro invece tengono alla larga per motivi di minutaglie e del tutto parziali. Salvo poi naturalmente mobilitarsi per quella o quell’altra causa globale contro i cattivoni di turno…

    Ho letto persino frasi come “sarà un bravo attore/bel film secondo te, ma non merita menzione enciclopedica avendo avuto una critica assolutamente mediocre”. Ho visto paragonare bands rionali con demo tapes (avete letto bene) a musicisti esordienti o semplicemente minori per negare la pagina Wiki a questi ultimi. Ho letto paragoni assolutamente soggettivi tra film e cortometraggi da “amministratori” che ovviamente non capivano minimamente la differenza tra le due cose e non conoscevano per nulla i concetti di rilevanza in quei mondi.

    Ma mettiamoci l’animo in pace: Wikipedia per ora appartiene a loro, mentre altra gente, che contribuirebbe onestamente, di solito lavora e non ha tempo per queste scenate. Io da operatore in campo scientifico uso Wikipedia solo come indicazione se una cosa è conosciuta o no e da quanto. Con le castronerie che ci ho letto, evito di informarmici nei campi che non mi appartengono.

    Ho notato lo stesso comportamento nella Wiki di due o tre lingue diverse, quindi un tipo umano diffuso…

    Occorre però che faccia una precisazione: in soggetti di tipo scientifico, tecnico e naturalistico, il fenomeno si nota molto molto meno che in ambito di spettacolo, musica, e “cultura generale” come dicevano ai tempi dei temi di Italiano in classe.

    Inoltre, e chiudo, gruppi di interesse vario, come quello politico, o legati a interessi importanti di altro tipo, impiegano naturalmente persone che si occupano di queste “tecniche di disturbo” per i loro fini, sapendo che comunque Wiki è una realtà importante dove in un modo o nell’altro si incrociano parecchie strade. Quindi, pur essendo per Wikipedia dei “volontari”, state pur sicuri che hanno tempo e mezzi per rompervi le uova nel paniere quanto vogliono, per tutto il tempo della loro bisogna, e sono anche pagati.

    Buon lavoro!

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