Cosa non funziona nei BarCamp

Premetto che ho frequentato solo il barcamp di Torino e Genova e che ho (solo) letto molto degli altri barcamp italiani (Roma, Ancora, Bologna, Milano, …). Detto questo mi azzardo a stilare un elenco delle cose che non funzionano (dopo aver tanto parlato delle cose che funzionano).

  1. Difficoltà di riconoscere le persone (associare una URL a un volto è complesso), si potrebbe pensare ad uno spazio con le foto in stile “2000 blogger italiani“, ma più chiaro (una sorta di directory “visuale” dei blog italiani indicizzata e con tag).
  2. Autoreferenzialità (ma mi sembra in calo).
  3. Mancanza di interventi per Dummies (o BDigital come è stato fatto al MarCamp).
  4. Interventi che “sforano” e non lasciano spazio agli altri.
  5. Scarso dialogo con la stampa (sembra che solo Nòva, per ovvie ragioni, ci capisca qualcosa).
  6. Poca “specializzazione”, siamo ancora sul genere “di tutto un po’” (a parte Bologna, OpenCamp di Roma, MarketingCamp, Ritalia Camp).
  7. Diaspora delle informazioni post barcamp (rintracciabili solo con le tag su technorati, blogbabel, flickr, youtube, slideshare).
  8. Poca presenza femminile (almeno per quanto riguarda Torino e Genova).
  9. Poca presenza di “non addetti ai lavori”.
  10. Mancanza di convenzioni con alberghi per poter gestire l’arrivo di ospiti da lontano (questa è un po’ complessa come cosa, ma sarebbe una notevole conquista).

Voi che ne pensate?

Mi fermo qui e adotto un post tra i tanti che sono stati scritti in questi due giorni. Quello di Antonio Sofi. E ora tocca a Matera (BarCampMatera) e Torino (LitCamp e AdvCamp). Se vedemu.

Pubblicato da Andrea T

Andrea Toso

8 risposte su “Cosa non funziona nei BarCamp”

  1. In effetti quella degli alberghi è un po’ dura da realizzare. Ma magari l’ostello è più semplice e forse anche più BarCamp. Altrimenti, sacchi a pelo e si dorme nelle sale…

    La parte for dummies. Concordo. In realtà avevamo messo giù tante idee per avvicinare il pubblico non tecnologico al BarCamp.

    Ci sarebbe piaciuto allestire dei totem con testi tratti da Bdigital nel cortile, e uno schermo che trasmettesse tutti quei meravigliosi video che finché non escono da youtube quelli a cui sarebbero destinati non vedranno mai.

    Sono idee che restano, però. Magari, la prossima volta… chissà.

  2. A me i barcamp misti piacciono! Sai che palle a sentir parlare tutto il giorno delle stesse cose trite e ritrite e osservate da tutti i punti di vista? O uno è un professionista, è un appassionato… o dopo 2 sessioni inizia a fare come Tafazzi con la boccia sui gioielli!
    Una delle cose belle è proprio quella di venire lì e poter dare uno sguardo a tante cose diverse di cui se ne sa poco o nulla…
    Probabilmente bisognerebbe (se e solo se si vuole fare una sessione) tenere presente che in un barcamp general purpose gli interventi devono (imperativo) essere “per tutti” (taglio leggero; no approfondimento); mentre in un barcamp tematico è meglio se sono “pro” (taglio approfondimento) perchè è più probabile che i partecipanti siano professionisti o comunque persone che ne sanno gia’ qualcosa e vengono lì per approfondire…

    E mi piace anche essere chiamato “dummy”… o meglio, non che mi piaccia, però scelgo le sessioni proprio per sapere cose che non conosco o che comunque vorrei approfondire o che vorrei semplicemente discutere per averne una visione più sfaccettata. Io ad esempio sono due barcamp che mi inerpico su sociologia ed economia senza esserne un esperto ma perchè argomenti che mi piacerebbe discutere con gli esperti eventualmente presenti in sala…

    E sono due barcamp che parlo troppo (al primo però direi che ho fatto fifty-fifty con gli altri). Purtroppo io ho l’approccio ingegneristico alla presentazione; che grossomodo significa non limitarsi a descrivere il risultato, ma partire da adamo ed eva per estendere agli altri il piacere del percorso logico… in più il mio orologio biologico non funziona e sono un chiacchierone. Forse per risolvere questo problema bisognerebbe lanciare l’idea che il relatore successivo (e solo lui) può interrompere la sessione in corso senza essere maleducato! Mi sembra l’unico modo per autoregolarsi e a me farebbe un grande favore se mi interrompesse, perchè accorgermi che i miei 30 minuti erano finiti da 20 minuti mi fa sentire uno stronzo (non scherzo) perchè non volevo essere arrogante ma non posso più rimediare.

    (sempre IMHO)

  3. In effetti anche a me sembrava che il numero di donne fosse decisamente maggiore di altre esperienze e direi che 50 su 200 non mi sembra niente male!

    Gli interventi che sforano secondo me non possono essere tollerati. Si tratta di una questione di rispetto per gli altri e per il programma; succede che dopo un po’ il tabellone delle presentazioni diventa indicativo e non si sa più a che punto si è arrivati.
    A costo di dover essere antipatici e togliere il microfono dalla bocca di chi parla.
    Alla fine nessuno vieta di proseguire la conversazione fuori..

    Una o più eventuali convenzioni con alberghi mi sembra una cosa decisamente valida, non so quanto facilmente attuabile, ma che comunque vale la pena provare.
    L’idea dei Totem sarebbe davvero carina.

    Le altre cose non mi sembrano gravi pecche, anche se penso che la formula del BarCamp tematico sia la migliore sia per approfondimenti che per un apertura verso un pubblico di non blogger/esperti informatici.

    Con il tempo credo che la formula del *Camp progressivamente si distaccherà dal monopolio del popolo della Rete per affermarsi come modalità alternativa di organizzare un evento.

  4. Credo che il punto uno sia quello più importante (per me lo è assolutamente)… una soluzione sarebbe quella di presentarsi con la t-shirt del proprio blog e magari a fine camp scambiarsi la maglia. Per quanto riguarda i 2000 blogger italiani sarebbe bello implementare seguendo i tuoi suggerimenti ma il pochisimo tempo a disposizione me lo impedisce… vedremo
    ps. con la t-shirt di cui sopra avrei potuto riconoscerti e presentarmi (mi avrebbe fatto piacere ad esempio continuare il confronto su Grillo ^-^)… sarà per la prossima…

  5. Caspita! Non si siamo visti… questo problema va risolto…
    Una bella community (pool) su Flickr????

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