Ernesto Assante si unisce alla lunghissima lista dei giornalisti che non han capito una fava del blogging.
“Fin dall’inizio le pagine personali erano in fondo dei diari (a si?), i forum erano degli spazi di dibattito collettivo (di rissa nel deserto stiamo parlando), i bullettin board e la rete di Fidonet esistevano addirittura prima che qualcuno provasse ad immaginare il Word Wide Web”.
Certo, sembra che i blog siano nati nei caffè francesi di fine secolo. Sembra.
Si son trovate tracce addiruttura sulle pitture rupestri di una caverna vicino a Seattle. La scritta riprodurrebbe il simbolo del feed RSS.
L’articolo su Venerdi di Repubblica è dedicato all’ipotetico decennale dalla nascita dei blog. Se la potevano giocare meglio.
Ho letto l’articolo e francamente lo trovo condivisibile, non capisco cosa tu ci trovi di strano, spiega!
bob
Io non condivido chi dice che infondo non è cambiato nulla e che c’era dialogo e condivisione anche nel 1995!!!!
(tendenza dei giornalisti per non sentirsi minacciati? Ormai è una sindrome…)
beh dai, c’era ma in forme completamente diverse! è questo che dovrebbe venir fuori…