Mentre in Italia escono i vincitori della “strana” gara per il WiMax, negli USA Google ragiona su altre strade.
Verizon e At&T hanno dominato le aste Usa sulle frequenze lasciate libere dalla tv nel passaggio dall’analogico al digitale. Anche Google ha partecipato alle aste ma non ha preso nessuna licenza. In compenso è riuscita ad ottenere una importante vittoria, convincendo la Federal Comunications Commision (FCC) ad inserire una clausola nel bando che obbliga gli assegnatari ad avviare delle piattaforme aperte, consentendo così l’utilizzo di qualsiasi terminale. “Google non voleva acquistare lo spettro. Quello che ha ottenuto è più economico e ugualmente utile. Si è trattato di una strategia molto efficace”, ha affermato un analista.