E’ indubbio che i mezzi di comunicazione italiani tradizionali siano in affanno. Dopo un generale disinteresse per la Rete, si è passati ad una totale avversità per Internet e subito dopo ad un forzoso avvicinamento, fatto di errori, omissioni (non citare la fonte quando questa è on line e magari è un blog), furti (foto da Flickr) e stupidi refusi. In poco tempo tutto quello che succede in rete è opera di “blogger” o ha a che fare con Second Life (che è in perenne “sali e scendi”, prima mania in espansione, ora in crollo verticale).
Ne parla anche Luca “Ponti” su Pandemia (ndb. Luca Conti, ma oggi La7 lo ha sottotitolato come Luca Ponti) su un suo post recente.
E oggi Repubblica, parlando dei guai (in ritardissimo) di Skype dice in home page:
Skype torna a funzionare, ma non è al 100%. Mistero sulle cause del blackout
Il servizio telefonico via internet sta lentamente tornando alla normalità. Pare che all’origine del guasto ci sia stato un “baco” nel softer di identificazione
Cosa sarà un “softer”??
Il giornalista sarà brianzolo…